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venerdì, 05 gennaio 2018 22:18 |
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Cristina Roselli
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Alison Bechdel è una delle autrici di maggior impatto del fumetto indipendente contemporaneo,conosciuta in particolare per le strisce comiche Dykes to watch out for pubblicate dal 1987 al 2008 e per la bellissima graphic novel Fun Home vincitrice di molti premi tra cui un GLAAD Media Award tanto da meritare una trasposizione teatrale vincitrice di cinque Tony Awards nel 2015.
Sull'onda del successo di “Fun Home”, l'autrice a distanza di sei anni pubblica anche un'opera sorella alla stessa ma mentre la prima è incentrata sul rapporto di Bechdel con il padre suicida, la seconda si concentra sul rapporto con la madre.
Come “Fun Home” anche Are you my mother? viene narrato nella forma di un memoriale con il quale l'autrice non solo racconta fatti e vicende della sua vita ma sviscera sentimenti ed emozioni sfumate che solo con l'incontro di carta ed inchiostro riescono a prendere forma.
Caratteristica dell'opera è la presentazione di eventi che hanno particolarmente segnato la vita dell'autrice i quali vengono spiegati tramite sogni ricorrenti raccontati in modo dettagliato a varie psicoanaliste e che in qualche modo si ricollegano al rapporto di burrascosa quiete di Bechdel con la madre.
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Sebbene l'affetto e un grado di ammirazione per l'ormai anziana genitrice sia espresso in maniera costante all'interno della graphic novel, sentimenti ed emozioni forti sembrano essere quasi bandite nel rapporto tre le due donne, preferendone all'espressione diretta lunghe lettere nelle quali vengono descritti in dettagli austeniani fatti di vita quotidiana inframezzati da discussioni teatrali e letterali.
Punteggiate da valutazioni alla luce delle teorie del grande psicoanalista Donald Winnicott, le vicende narrate variano la tonalità da pungente commedia a dramma esistenziale portando con il lettore in una girandola di emozioni che imitano in controluce quelle vissute dall'autrice protagonista.
Narrata con uno stile elegante ed immersivo, aiutata dalle illustrazioni dalle varie sfumature di rosso, “Are you my mother?” è molto più di un memoir, è una ricca ed impattante rappresentazione di come i rapporti umani sopratutto con i propri genitori possano plasmare la percezione del mondo di ognuno, obbligandoci a districare matasse pesanti e rancorose nella speranza di una crescita personale che è troppo spesso elusiva.
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