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domenica, 11 febbraio 2018 22:27 |
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Francesca Bianchi
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Nella splendida cornice barocca della Coffee House di Palazzo Colonna, a Roma, sabato 10 febbraio Vittorio Camaiani ha presentato Inside, la sua collezione primavera/estate 2018. Questa creazione conduce nel più segreto dei mondi di chi fa alta moda, quelle stanze mentali che quasi mai si rivelano allo spettatore: Camaiani svela i sogni e le memorie del suo immaginario, dividendo la collezione in quattro “quadri”, che corrispondono ad altrettante dimensioni interiori e creative e a tematiche a lui care.
Il primo quadro è dedicato al Viaggio, da sempre importante fonte d’ispirazione per lo stilista. In questo caso è quasi un safari della mente, virato nei colori latte e corda, che ha trasportato il pubblico tra le sabbie del deserto, reinterpretando in chiave contemporanea l’epoca delle viaggiatrici de La Mia Africa. Camaiani ripropone il più iconico dei capi da viaggio, la sahariana, stilizzata nelle giacche ed evocata dalle tasche color corda applicate su abiti di lino e da pettorine lasciate intravedere sotto le bluse in chiffon. Il secondo quadro è un omaggio ad un tratto stilistico da sempre distintivo della sua moda, il gioco Maschile-Femminile, con cui Camaiani propone una femminilità sofisticata che non perde mai la sensualità nel rigore sartoriale delle forme. Elementi tradizionalmente riservati all’abbigliamento da uomo, come gilet, bretelle e camicie, dal collo rigido stile anni Venti, vengono ironicamente declinati al femminile su completi pantalone, tute e tubini, su cui risaltano revers da giacca maschile. Lo shantung, il satin e i tessuti operati sono virati nei toni del blu, del rosso e del grigio.
La contrapposizione Oriente-Occidente è protagonista del terzo quadro, creato da Camaiani in un recente viaggio tra Dubai e l’Indonesia, dove da anni vengono realizzati a mano i batik che lo stilista disegna personalmente. La metropoli si confronta con la foresta tropicale, i grattacieli con le foglie della giungla, con una fantasia che decora top, pantaloni e abiti a vestaglia. La foglia esotica torna riapplicata a mano su altre fantasie, mentre sui toni a contrasto del grigio cemento e del blu oceano si costruisce il capo con top, gonna lunga aperta e pantalone.
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Il quarto ed ultimo quadro è dedicato alla Couture. In occasione dei suoi trent’anni di lavoro, Vittorio Camaiani ha scelto uno dei suoi capi più iconici, la tuta, declinata in versioni diverse nei toni accesi del verde, del blu, del rosso e del grigio e in tessuti preziosi come il cady, l’organza, lo shantung e la seta a trama lino. La parte sera è la più “architettonica” della collezione, con costruzioni couture come la tuta rossa con scollo a revers e l’abito con sovrastruttura balloon in organza, una “velatura” intesa quasi a proteggere la bellezza della donna, che racchiude l’essenza dell’approccio di Camaiani al femminile.
Completano Inside le calzature realizzate da Lella Baldi su disegno dello stilista, che ripropongono i colori della collezione tra camoscio, juta e pelle, e gli originali cappelli realizzati da Jommi Demetrio.
Ad aprire il defilè la capsule Marina, dedicata a Marina Ripa di Meana, recentemente scomparsa, cui lo stilista era legato da una grande amicizia e dallo stesso amore per il bello. Con questa capsule Vittorio Camaiani ha voluto riportare in vita lo spirito di Marina, guardando con affetto al periodo giovanile della celebre icona di stile. Ne esce una collezione frizzante, giovane, tra completi in punto Milano dalle spalle appuntite, maglie e abiti dal taglio asimmetrico, che fanno rivivere lo stile inimitabile di Marina Ripa di Meana, sempre sospeso tra eleganza e ironica provocazione.
La serata è stata presentata dalla poliedrica Elena Parmegiani, direttrice della Coffee House di Palazzo Colonna.
Domenica 11 febbraio, invece, sempre nella Coffee House di Palazzo Colonna, con la formula AtelierPerUnGiorno, incorniciato dalla suggestiva mostra Vedute Romane e Figure dell’artista Amedeo Brogli, lo stilista Vittorio Camaiani ha accompagnato le clienti ed il nuovo pubblico in una scelta personalizzata dei capi della sua nuova collezione.
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