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Alessandra D'Annibale
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A Pomarance, Pisa, città di origine dei Fratelli Pineschi, gli inventori del cine-fono, il primo Festival che ne celebra la storia, e insieme coltiva i nuovi talenti con un Concorso di cortometraggi, con oltre 114 opere presentate da tutto il mondo e moltissimi giovani autori. Nel giardino De Larderel e nel Teatro dei Coraggiosi proiezioni, mostre e master class. Ospiti della prima edizione: David Riondino e Riccardo Scamarcio.
Il cinema non sarebbe il cinema senza il sonoro: le frasi scolpite nella memoria, le porte che cigolano, i ritmi incalzanti e le colonne sonore che rendono l’esperienza totale e immersiva. E il sonoro non sarebbe il sonoro senza Azeglio e Lamberto Spineschi, originari di Pomarance e artefici di un’invenzione rivoluzionaria che, come si legge nei documenti di deposito del brevetto del 1921, «mira ad ovviare ad un grave inconveniente acustico». Il collocamento del grammofono vicino al proiettore, ma lontano dallo schermo, nei primi anni del cinema, fa sì che le voci e la musica provengano da un luogo diverso rispetto alle immagini. Quello è il grave inconveniente a cui si riferiscono i Pineschi. Come risolverlo? Dopo 12 anni di ricerca, nel 1923 viene creato il cine-fono: il grammofono è posto vicino al proiettore, ma voci e musica sono trasmesse telefonicamente a ripetitori vicino allo schermo. Una corona di ebanite, un rullo di ambra, bracci, vibrazioni e rotazioni: E fu cinema.
I Pineschi furono inventori, produttori cinematografici, distributori delle opere dei Fratelli Lumière, ma tantissime sono le curiosità raccolte dallo storico di Pomarance Jader Spinelli insieme a Paolo Mazzinghi e Renzo Martignoni (una chicca: i Pineschi fecero si che fosse aperto nel centro di Pomarance il primo cinema del territorio, chiamato “Cinema Vita Breve…Morte certa”).
Il 27 e 28 giugno la città di Pomarance li celebra con la prima edizione del Festival E Fu Cinema, un’occasione per ripercorrerne la storia grazie a mostre, proiezioni, concerti e guardare al futuro con il concorso di cortometraggi “E Fu Cinema Short Film Festival”.
Fitto il programma della due giorni, tra cui spiccano, il 27 giugno, l’inaugurazione al Teatro dei Coraggiosi della mostra “E FU CINEMA. Azeglio e Lamberto Pineschi, i precursori del cinema sonoro” in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Pomarance, una mostra documentaria, con proiezione di materiale video (aperta fino al 3 luglio) a cui seguirà l’incontro con il pubblico di Riccardo Scamarcio, attore e produttore, anche di cortometraggi, e dunque interessato alle nuove proposte tanto quanto alla straordinaria storia dei fratelli Spineschi.
Volete riprovare una sonorizzazione in sincrono di un film muto? Il 27 giugno alle 21.30 ai Giardini di Palazzo Larderel il film Nosferatu (1922) verrà sonorizzato con musiche di Rossella Spinosa eseguite dal vivo in sincrono con la proiezione (ingresso 10 euro).
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