|
|
Alessandra D'Annibale
|
|
Venerdì 5 dicembre al Teatro Orione è andato in scena il mitico format di Bim Bum Bam, una produzione Dimensione Eventi su licenza ufficiale RTI Mediaset, con la media partnership di Radio Animati. Bim Bum Bam Party ha riportato in teatro la magia della storica trasmissione degli anni ’80, trasformando il palco in una macchina del tempo che ha fatto rivivere emozioni e ricordi di un’intera generazione. Lo spettacolo nasce con l’intento di riportare sul palco la leggerezza e la spensieratezza che il programma televisivo regalava ai pomeriggi degli anni ’80 e ’90. Protagonista assoluto è stato Uan, la celebre mascotte rosa, animata e doppiata dal vivo da Pietro Ubaldi, voce storica del pupazzo.
Accanto a lui, due volti indimenticabili della trasmissione: Manuela Blanchard e Marco Bellavia, che hanno accompagnato il pubblico in un viaggio tra ricordi, sketch e momenti di pura nostalgia. A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente, una band live ha eseguito le sigle dei cartoni animati più amati, quelle che hanno segnato l’infanzia di milioni di italiani da Lady Oscar a Kiss me Licia, passando per Mila e Shiro e Creamy. Il pubblico è stato coinvolto in giochi e sketch ma il momento della letterina è stato quello che a tutti i presenti ha creato un sussulto nel cuore. La vera sorpresa sono stati i divertenti contenuti video di Paolo Bonolis, volto storico della trasmissione e quello di Virginia Raffaeli, che ha raccontato di quando aveva scritto una letterina, mai spedita dai genitori, e letta solo adesso a distanza di quasi 30 anni!
Special guest e direttore musicale della serata è stato il Maestro Enzo Draghi, autore di innumerevoli sigle televisive, tra cui proprio quella di “Bim Bum Bam”. La sua presenza ha dato un valore aggiunto allo spettacolo, trasformando ogni brano in un ponte tra passato e presente. Le note delle sigle hanno acceso i volti degli spettatori, adulti ormai, ma per un’ora tornati bambini.
Il palco è stato allestito come una cameretta anni ’80, con poster di Madonna e Michael Jackson, un ambiente familiare per chi ha vissuto quell’epoca. La sala si è riempita di uomini e donne che, tra sorrisi e cori, hanno rivissuto i pomeriggi davanti alla TV, quando “Bim Bum Bam” era il contenitore di giochi, cartoni e sogni .
Lo spettacolo non è stato solo un revival, ma un vero e proprio invito collettivo a riaccendere la magia di quei momenti, dimostrando come la televisione di allora abbia lasciato un segno indelebile nella cultura pop italiana.
Il “Bim Bum Bam Party” è stato più di uno spettacolo: un ritorno alle origini, un viaggio emozionale che ha dimostrato come la nostalgia possa trasformarsi in energia positiva e comunitaria. Per un’ora, il tempo si è fermato e il pubblico ha ritrovato la gioia semplice di cantare insieme le sigle dei cartoni, proprio come faceva da bambino.
|
|