Redazione     Informativa     Link  

Campioni del mondo! Vince La NOSTRA squadra di calcio a cinque, composta da ragazzi Down.

venerdì, 28 aprile 2017 06:47

condividi su facebook
Mafalda Bruno
Gli azzurri della Fisdir – Federazione Italiana Disabilità Intellettivo Relazionale – hanno battuto in finale il favoritissimo Portogallo con un secco 4-1 nel corso dei primi Mondiali di Calcio FIFDS che si sono tenuti dall’8 al 15 aprile 2017 a Viseu, in Portogallo. Ma non solo: l’Italia si è aggiudicata due premi individuali: Francesco Leocata miglior portiere del torneo, e Riccardo Piggio miglior marcatore con 7 reti, 3 delle quali hanno deciso la finalissima contro i padroni di casa.
Loro, i protagonisti azzurri, non si chiamano Totti, Buffon, Marchisio, De Rossi o altri ben noti. Si chiamano : Francesco Leocata, Marco Fasanella, Luca Magagna, Davide Vignando, Cristian Palaia, Simone Di Giovanni, Carmelo Messina, Marco Sfreddo, Matteo Simoni, Riccardo Piggio, Amedeo Alessi, Luca Casciotti. Nomi normali che ora sono diventati nomi da eccellenti Campioni.
I loro tecnici hanno dichiarato: “ Una soddisfazione per tutto lo staff vedere come i ragazzi sono stati in grado di mettere in campo quello che è stato fatto negli allenamenti! Vincere il mondiale è stata la classica ciliegina sulla torta, un’emozione immensa ma, soprattutto, un evento che garantirà l’ulteriore sviluppo del nostro calcistico riservato ad atleti con sindrome di Down. I ragazzi sono stati magnifici, il gruppo unito fin da subito alla ricerca di un risultato importante, che ci eravamo prefissati alla vigilia e che siamo riusciti con forza a raggiungere”.
Eppure non se ne parla tanto, non ne parliamo tanto come si fa con il calcio classico. Non ci sono dirette TV che registrano ascolti da record. Non ci sono strombazzamenti e cortei per le strade a sancire e godere di una gioia ed un orgoglio tutti italiani.
E invece si dovrebbe: perché mettere insieme sport e disabilità intellettiva significa in primis che questa strada è percorribile. Ne sono prova i nostri campioni. Mai, come nel caso di ragazzi Down, parlare di sport significa dare impulso a una forza motrice di crescita e di confronto. Una frontiera estesissima, e non solo in termini numerici, quanto piuttosto di prestazione atletica.
Se loro, con la loro sindrome di Down, sono e saranno sempre più parte integrante dei massimi eventi sportivi a livello mondiale, tutto questo è segno di una potenzialità tecnica, sociale e personale tutta da incoraggiare e valorizzare. Con il loro impegno e il loro entusiasmo questi ragazzi eccezionali lanciano anche un messaggio forte a chi, come loro, nella vita ha subìto dei limiti alla propria potenzialità, ai propri sogni da raggiungere, stimolano gli altri a non negarsi nulla, a vincere la battaglia della vita con sé stessi e provarci sempre, senza rinchiudersi dentro gli orizzonti limitativi di quattro mura domestiche.
E dovremmo tutti fare un mea culpa: vergognarci un pochino e scusarci con questi nostri ragazzi. Per il secondo piano in cui viene relegata la notizia di una loro vittoria. Dovremmo essere in piazza, tutti, per le strade a festeggiare il loro risultato eccellente, con lo stesso entusiasmo con cui sventoliamo il tricolore per le strade durante i mondiali del calcio classico.
Non sappiamo cosa si dicano gli altleti classici dopo una vittoria mondiale. I nostri Campioni down si sono semplicemente detti: “Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene”. Da loro, sempre e solo amore. Il business calcistico, almeno loro, grazie al cielo non sanno neppure cosa sia.
Dovremmo sostenerli di più, con entusiasmo e in ogni modo, fare per loro un tifo sfegatato, perché fare sport da disabili, vuol dire fare sforzi decuplicati, vuol dire accettare doppiamente una sfida immane, anzi due: in primis quella difficile con se stessi e, a seguire, quella durissima contro i pregiudizi di “noi normali”.
Ad majora ragazzi ! Siamo fieri di voi, siete i nostri grandi Campioni, il nostro orgoglio tutto italiano. Grazie.
Mostra altri Articoli di questo autore
info@freetopnews.it
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

© 2014 - ftNews è una testata di libera informazione.
© 2014 - FreeTopNews è una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre più ricchi i contenuti e accrescere la qualità del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.