Redazione     Informativa     Link  

Un voto decisivo per l’Europa

sabato, 30 settembre 2017 22:13

condividi su facebook
da Sky TG24
Rosario Pesce
Il voto di domani in Spagna sarà decisivo non solo per le sorti di quel Paese e della regione catalana, che chiede di separarsi dallo Stato iberico.
È evidente che un’eventuale scissione comporterebbe una scia di conflitti, militari e politici, che indurrebbe la Spagna all’implosione, visto che, peraltro, perderebbe la regione, la Catalogna, più ricca, avanzata e dinamica.
Ma, il dato elettorale deve preoccupare l’intera Europa, che ormai è attraversata da tensioni scissioniste, che potrebbero portare, nel giro di pochi anni, altre separazioni cruenti.
Inoltre, non si può non evidenziare un dato ulteriore, che deve inquietare non poco coloro che hanno costruito un modello di Europa, che invero non funziona.
Sono, in particolare, i giovani catalani coloro che si sono schierati, in modo più manifesto, in favore della scissione dallo Stato spagnolo, a dimostrazione del fatto che il disagio odierno colpisce coloro che hanno una prospettiva di vita molto lunga davanti a loro stessi e che però non vedono, almeno nell’immediato, uno spazio di crescita per sé e per i propri coetanei.
D’altronde, le rivoluzioni le hanno sempre compiute tre categorie di individui: gli intellettuali, i giovani e gli ultimi della società, siano stati gli schiavi come nell’antichità o i contadini e gli operai nei tempi moderni.
Noi Italiani, negli anni scorsi, abbiamo avuto un movimento scissionista, come la Lega, che però non ha mai compiuto l’atto forte, perché inserita perfettamente nei meccanismi di potere, a livello sia locale, che romano.
Cosa succederà all’intera Europa, un attimo dopo che i Catalani si saranno pronunciati per la scissione?
Lo scorso anno, i Britannici hanno votato per l’uscita del Regno Unito dall’Unione.
Questo della Catalogna sarebbe il secondo scacco importante, a distanza di pochi mesi da quello londinese.
Davvero troppo, per rimanere inerti ad assistere allo sviluppo di una dinamica storico-politica, che può riportare l’Europa alle condizioni del Medioevo, quando essa era percorsa da due poteri sovranazionali, l’Impero e la Chiesa, e da infinite spinte centrifughe, espressioni di regionalismi e particolarismi che non si sono mai eclissati del tutto.
Saremo, tutti, nemici l’uno dell’altro?
Il tentativo di costruire un mercato ed uno Stato unici fallirebbe miseramente di fronte alle difficoltà economiche odierne, frutto per lo più della volontà sistematica di alcuni di portare le produzioni lontanissime dal vecchio continente, in aree dove la manodopera costa molto meno.
Certo è che esistono due Europe: una è quella dei Tedeschi che, da quindici anni, votano ininterrottamente per la Merkel, che è la principale responsabile della condizione attuale; l’altra è quella dei Catalani, giovani ed istruiti, che votano contro la Spagna e contro l’Europa a conduzione tedesca.
Quando questa scissione verrà meno e si potrà ragionare, senza temere rotture traumatiche di un percorso di unità, che dovrebbe comunque procedere, pur tra mille difficoltà?
Chi non è catalano non può che sperare nell’unità della Spagna, ma è ovvio che, legittimamente, quel popolo assumerà una decisione che, nel bene o nel male, determinerà le sorti di un intero continente. Questo è, purtroppo, un dato che non può mettere in discussione nessuno per davvero, scissionista o unionista che sia.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

© 2014 - ftNews è una testata di libera informazione.
© 2014 - FreeTopNews è una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre più ricchi i contenuti e accrescere la qualità del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verrà restituito.
Limiti di Responsabilità:
Con la spedizione dell’articolo l’Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilità, né civile, né penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sarà tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato così come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilità per l’attività di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall’Utente tramite link. L’Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso è indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilità circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilità per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, è stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all’utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito è protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di proprietà di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, né in tutto né in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
È fatta salva la possibilità di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di proprietà di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.