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Mengoni durante allestimento
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Patrizia Braghin
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Dopo il successo del suo ultimo tour #MengoniLive2019 Atlantico Tour, Marco ha deciso di provare un’esperienza ed una dimensione ancora inedita nella sua brillante carriera artistica.
Sarà infatti protagonista di tre eccezionali concerti, che come siamo stati abituati dall’artista nei precedenti tour, saranno un’esplosione di energia e di condivisione con il suo pubblico. Per la prima volta si esibirà negli Stadi, il 19 giugno a San Siro a Milano e il 22 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Queste due date saranno anticipate dalla data zero a Villa Codroipo il 14 giugno.
L’annuncio del tour è stato fatto insieme a quello del singolo estivo del 2021 Ma stasera, un brano nel quale si esprimeva il desiderio di libertà, voglia di muoversi e di riprendersi i propri spazi nel futuro che ci attende dopo quasi due anni di immobilismo. Nel mese di dicembre 2021 ha pubblicato il nuovo album Materia (Terra) con il quale ha solcato un terreno a lui certamente congeniale e naturale, quello della musica blues, gospel, soul. Il primo singolo, che ha anticipato l’album, “Cambia un uomo” rappresenta in un certo senso il concept del progetto, per sonorità ed atmosfere soul, con suoni caldi ed una toccante interpretazione. Il secondo estratto dell’album “Mi fiderò”, vede Mengoni duettare con Madame, una delle giovani artiste più rappresentative della generazione Z.
Il 6 maggio è uscito il nuovo singolo No Stress, un inedito con il quale Mengoni anticipa in qualche modo la seconda parte del progetto artistico di Materia (Terra). Il brano ha un sound orecchiabile ed un testo apparentemente leggeero, nel modo di proporsi. In realtà nasconde un profondo significato: un appello a riconsiderare la velocità con cui consumiamo la nostra vita ed un invito quindi a godere dei piccoli momenti, a prendere i giusti spazi per rilassarci e riflettere su cosa sia giusto o sbagliato, riflettere sulla tempistica spesso troppo veloce con cui vogliamo realizzare i nostri obiettivi e riflettere sul fatto che i traguardi, in realtà, hanno bisogno di un giusto periodo di incubazione e di realizzazione per poter essere definiti metabolizzati e vissuti fino in fondo.
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