Redazione     Informativa     Link  

Lussemburgo: 21 e 22 novembre, conferenza internazionale contro il coinvolgimento dei bambini nelle guerre

martedì, 22 novembre 2022 07:56

condividi su facebook
Fabrizio Federici
Un coro senza luogo né tempo, di ragazzi dei licei e Università romane, dà voce a un progetto di cooperazione per sensibilizzare l’opinione pubblica al dramma dei bambini che in tante aree del mondo si trovano coinvolti in conflitti armati. L'Universities Network for Children in Armed Conflict - UNETCHAC - si unisce a "Il Coro che non c'è" in un video musicale che affida ai giovani speranza e sogni.
L’UNETCHAC, Rete Universitaria per i Bambini nei Conflitti Armati, è nata per iniziativa di più di 40 Università e Centri di Ricerca di diversi Paesi di Europa, Medioriente, Africa, Nord America e America Latina. La Rete vuole promuovere attività di analisi e ricerca per rafforzare, in tutto il mondo, la protezione sociale e legale dei bambini e delle bambine coinvolti in conflitti armati. Varando, inoltre, attività che aumentino la consapevolezza di quelle che sono le gravi conseguenze per fanciulli coinvolti in un conflitto armato; sia quando ne sono vittime dirette, sia quando sono colpiti indirettamente da violazioni dei loro diritti (ad esempio,. col fenomeno dell’ abbandono scolastico).
Nel video di cui parlavamo, gli studenti cantori si avvicendano nello spazio aperto di Villa Ada a Roma: le loro voci si raccordano in uno struggente appello, vòlto a proteggere, tutti insieme, i più vulnerabili. Il video raccoglie i frame girati, nei vari momenti di una stessa giornata, dagli studenti liceali e universitari della Capitale, sotto la guida di Ludovico (Dodo) Versino, musicista romano appassionato di musica corale; e aprirà la Conferenza Internazionale "Children in Armed Conflict: How can they be protected in a multilevel international framework?".
L'evento, organizzato da UNETCHAC e dalla Cattedra UNESCO per i Diritti Umani dell'Università del Lussemburgo, in collaborazione con L.A.W. International e l'Istituto di Studi Politici "S.Pio V", e col patrocinio dell'Ambasciata d'Italia in Lussemburgo, si svolge il 21 e 22 Novembre presso l'Università del Lussemburgo, in presenza e in modalità virtuale: proponendo un dibattito tra rappresentanti di istituzioni internazionali e nazionali, organizzazioni della società civile, ricercatori, accademici e studenti. «Abbiamo voluto sostenere questo evento perché riguarda un tema cruciale e di scottante attualità. L’Italia e il Lussemburgo sono fianco a fianco nel promuovere i diritti fondamentali dei più deboli, anche attraverso iniziative di studio e sensibilizzazione come questa importante conferenza», ha sottolineato Diego Brasioli, Ambasciatore d'Italia a Lussemburgo .
Interverranno, tra gli altri: la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo, Ambasciatore di buona volontà dell'UNESCO ed Eminent Advocate dell’UNICEF, Anne Goedert, responsabile per i Diritti Umani del Ministero degli Affari Esteri del Lussemburgo, Pasquale Ferrara, Direttore Generale per gli Affari Politici e la Sicurezza della Farnesina, Virginia Gamba, Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per i Bambini e i Conflitti Armati, Eamon Gilmore, Rappresentante Speciale UE per i Diritti Umani, Karim A. A. Khan KC, Procuratore della Corte Penale Internazionale (ICC). «I bambini sono costantemente vittime, dirette o indirette delle azioni commesse durante i conflitti armati», dichiara Laura Guercio, Rappresentante del Comitato di Coordinamento dell'UNETCHAC. «Lo sono in Ucraina come nella Repubblica Democratica del Congo, come in Siria e nello Yemen. La Comunità Internazionale non deve mai abbassare la guardia sull’importanza e necessità di offrire e garantire tutti i mezzi necessari affinché le guerre non distruggano la loro vita e la nostra speranza di futuro».
Di fronte ai drammatici eventi che stanno avvenendo nel corso di guerre, vicine e lontane a noi, UNETCHAC organizza anche, il 24 novembre a Roma, la “lectio magistralis” sui bambini in conflitto armato: che sarà tenuta dalla Rappresentante Speciale Virginia Gamba, presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, ed è aperta a tutte le forze politiche, con interventi dei deputati di diversi gruppi parlamentari.
"Il Coro che non c'è" (dal titolo un po' alla James Barrie...) è un progetto nato prima della pandemia, e che per mezzo delle nuove tecnologie è divenuto un virtual choir: dando prova che la musica avvicina creando e riscoprendo una spontanea solidarietà tra le nuove generazioni.
Nel corso delle due giornate della Conferenza di Lussemburgo saranno esposte anche le opere del fotografo ivoriano Mohamed Keita: che ai bambini in conflitto armato dedica una mostra itinerante che, in collaborazione con la Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Nazioni Uniti e col supporto del MAECI, è stata ospitata dal 14 al 18 marzo anche a New York, ai margini della 66a sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

© 2014 - ftNews è una testata di libera informazione.
© 2014 - FreeTopNews è una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre più ricchi i contenuti e accrescere la qualità del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verrà restituito.
Limiti di Responsabilità:
Con la spedizione dell’articolo l’Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilità, né civile, né penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sarà tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato così come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilità per l’attività di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall’Utente tramite link. L’Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso è indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilità circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilità per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, è stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all’utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito è protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di proprietà di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, né in tutto né in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
È fatta salva la possibilità di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di proprietà di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.