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Risvegliare le coscienze

martedì, 07 aprile 2015 20:00

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L’articolo prende il nome proprio dal seminario che si è tenuto il 25 marzo 2015 scorso presso il centro studi del coordinamento donne CISL-RETI di Roma e Lazio dove l’argomento principale è stato il mobbing, tema di grande attualità e interesse per tutti i lavoratori.
FISTEL-FLAEI-FIT hanno unito le forze insieme al coordinamento donne per dar via a un percorso complesso che porterà, viste le molteplici sfumature del mobbing, a sviluppare, affrontare e approfondire i vari aspetti, di questo fenomeno così spinoso e subdolo.
Il seminario ha trattato ampiamente i temi del mobbing, straining, burnout, stalking e stress del mondo del lavoro con particolare attenzione all’universo femminile, in quanto questi fenomeni colpiscono di più le donne.

Cos’è il mobbing?
Molti lo hanno provato sulla propria pelle ed altri solamente per sentito dire, di certo si può definire una vera violenza. In alcuni casi è l’azienda che commettere ai danni del lavoratore con azioni di tipo psico- fisico continuativi atti a forme di persecuzione, mortificazione e emarginazione, lesivi sulla personalità di chi lo subisce.
L’altra faccia della medaglia invece ci porta purtroppo a constatare che il mobbing può essere commesso anche da parte dei colleghi e questo è ancora più sleale da tollerare, come l’isolamento.
Come afferma la responsabile del coordinamento donne FISTEL-CISL Roma e Lazio, il seminario è stato un primo approccio ad un tema particolarmente complesso e delicato al quale pensiamo di dare un seguito significativo.
da six.: Francesca Paparoni, Lucia Misuraca, Giuliana Panitti e Giovanna D'Alterio
Di chi è la responsabilità?
Chi dovrebbe vigilare su questo fenomeno? Il sindacato o il lavoratore?
Oppure la stessa azienda e le istituzioni? Purtroppo il mondo del lavoro e tutto ciò che ne consegue è esattamente lo specchio della tragica situazione politica che stiamo vivendo da anni nella nostra penisola.
Per far fronte a questo fenomeno sia il sindacato che le stesse aziende dovrebbero vigilare, prevenire e sensibilizzare ognuno per propria competenza.
Mettere a fattore comune esperienze, energie e valore aggiunto al fine di tutelare il lavoratore.
La strada da percorrere per arrivare al traguardo è lunga e piena di ostacoli, di certo questo seminario riuscitissimo non è altro che un primo grande passo ed un esempio da seguire.
Parlando di universo femminile il seminario è stato organizzato da Giovanna D’Alterio per Flaei Cisl, da Lucia Misuraca per Fit Cisl e da Giuliana Panitti per FISTEL-CISL, nonché dal portavoce dello sportello mobbing Cisl nazionale Fernando Cecchini.
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