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sabato, 29 agosto 2015 08:47 |
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Cristina Roselli
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Will Erwin Eisner (1917-2005) è forse uno dei più importanti teorici e fautori del fumetto moderno tanto che per commemorarne il contributo apportato all'universo fumettistico, è stato inaugurato nel 1988 un premio prestigioso che porta il suo nome (Eisner Awards) .
A questo autore si deve principalmente lo sviluppo del fenomeno graphic novel dacché, fin dagli esordi, fu un sostenitore del fumetto considerato “adulto” improntato su tematiche mature e complesse; esempio forse più calzante di tale predilezione è il bellissimo A Contract with God and Other Tenements Stories (1978) nel quale Eisner affronta la condizione umana nella sua essenza quotidiana ed anche negli aspetti più desolati, utilizzando a tale scopo piccole storie e grandi personaggi, ottenendo un effetto di totale spaccatura rispetto a quanto era stato considerato fino a quel momento arte sequenziale legata ad un intrattenimento senza pensieri.
Eisner diede avvio alla propria produzione fumettistica nel 1936 producendo strisce a fumetti; in questo periodo fondò, insieme al collega Jerry Iger, l'Eisner and Iger Studios lavorando su titoli quali ad esempio Blackhawk e l'iconico Sheena, Queen of the Jungle.
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Il personaggio più famoso di Eisner rimane comunque il detective mascherato The Spirit (prodotto dal 1940 al 1952), al secolo Danny Colt, occupazione criminologo, il quale dietro il velo di un labile anonimato, si confronta con la vasta gamma di criminali che inabitano la sua Central City (che molto più tardi diverrà la sede operativa del secondo e forse più amato Flash, Barry Allen, altro supereroe sui generis).
Le avventure di The Spirit variano per genere e temi, apportando importanti novità legate sopratutto al tratto e all'impatto grafico nella struttura narrativa delle opere a fumetti, alternando episodi comici e totalmente surreali ad altri più realistici, manifestando le giuste caratteristiche per divenire un classico del mondo a fumetti.
Sebbene le peculiarità di Danny Coltlo dividano nettamente da altri suoi colleghi supereroi, trasformandone le avventure in un archetipo per un inusitato tipo di combattente, ossia avulso da poteri ultraterreni ma dotato di un inalterato senso di giustizia e lealtà, tali elementi sono difatti riscontrabili sia nelle mitologia di Batman che nel substrato tematico del paladino adolescente Kick-Ass, confermando di nuovo l'influenza che Eisner ha avuto relativamente all'evoluzione dell'arte sequenziale.
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Concluso il capitolo legato a The Spirit, l'autore riprese in mano tematiche più articolate e distanti da personaggi incappucciati e mascherati concentrandosi nuovamente sui romanzi grafici, portando il genere a nuovi ed inusitati successi; esempi ne sono The Building (1987), A Life Force (1988), Sundiata (2002) Fagin the Jew (2003) ed il celebreThe Plot: The Secret Story of The Potocol of The Elders of Zion (2005), destinato ad essere ricordato come suo ultimo lavoro.
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