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martedì, 01 settembre 2015 07:25 |
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Mikimoz Capuano
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E’ partita la trasmissione degli episodi della nuovissima serie di Lupin III, a trent’anni di distanza dall’ultima puntata. Era infatti il 1985 quando la tv salutò le avventure del celebre ladro dalla giacca colorata (all’epoca rosa acceso), e nonostante tanti film, special, serie spin-off, da quella data non c’è più stata alcuna nuova serie televisiva comunemente intesa.
Fino a ieri, e non in patria giapponese, bensì qui da noi, in Italia.
Sì, Mediaset ha mandato in onda in anteprima esclusiva e mondiale i primi quattro episodi della quarta serie di Lupin: un caso più unico che raro, che testimonia l’amore del nostro paese per questo personaggio ormai diventato un cult indiscusso.
Le nuove puntate si aprono con Lupin in procinto di convolare a nozze con la bella ereditiera sammarinese Rebecca Rossellini.
Cosa c’è dietro?
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Un continuo ribaltamento di carte in tavola che porta a farci conoscere anche un pericoloso avversario che incrocerà più volte la strada del ladro (stavolta in giacca blu) e i suoi soci di sempre.
Poi, anche Zenigata ha raggiunto la banda di Lupin in Italia: sì, perché questi episodi si svolgeranno tutti nel nostro Bel Paese.
Un omaggio alla nostra Italia che i disegni di fondo riescono a rendere con immensa maestria.
Vediamo quindi Lupin muoversi tra San Marino, Emilia Romagna e un paesino del sud. Ed è solo l’inizio.
La regia dinamica e il tratto nervoso ma pulito ricordano quelli della prima mitica serie degli anni ’70; le musiche sottolineano perfettamente i momenti di azione o tensione, e l’edizione italiana è curata e priva di qualsiasi censura -dato anche l’orario di messa in onda, che d’ora in poi sarà la terza serata-.
Nei primi quattro episodi Lupin ha già fatto i conti con affiliati della mafia e ricatti nel mondo del calcio. Ma anche con una buonissima carbonara e monumenti spettacolari.
Resta quasi da chiedersi: cosa ci sarà ancora da rubare in Italia?
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