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domenica, 13 marzo 2016 19:34 |
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Mafalda Bruno
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Non ha bisogno di presentazioni: la ben nota Associazione Emergency, fondata a Milano nel 1994, da allora ha un solo scopo: portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà.
Dal 1994 a oggi, Emergency è intervenuta in 16 paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Dal 1994 i team di Emergency hanno portato aiuto a oltre 7 milioni di persone.
Mai come oggi, con i "venti di guerra" che si profilano specie sul fronte libico e siriano, Emergency è ancora più impegnata nella promozione di valori di pace, esprimendo il proprio ripudio della guerra contrapponendo uno "straccio di pace".
E la Valle Siciliana non rimane di certo sorda a questi appelli: tant'è che in occasione della rassegna nazionale "100 cene per Emergency", il gruppo volontari Emergency Teramo, in collaborazione con le associazioni Le Tre Porte e Genius Loci organizza, per Venerdì 18 Marzo, l’iniziativa "Valle Siciliana per Emergency" presso il Ristorante Merlini San Gabriele a Isola del Gran Sasso.
A Giulia Di Giuseppe, dello staff organizzatore della serata, FT News
ha rivolto alcune domande:
Giulia, ci parli della serata che state organizzando? Pizza a parte, quale sarà il vero significato dell'evento?
La serata che stiamo organizzando ha come obiettivo principale quello di sostenere i progetti che Emergency porta avanti da più di 20 anni in diversi paesi e da ormai 10, purtroppo, anche in Italia, dove fino al 31 Dicembre si sono registrate 210.000 prestazioni tra quelle offerte ai migranti e non. Sarà proprio questo il progetto a cui verrà destinata la raccolta fondi di Venerdi sera. Oltre al contributo economico quello che ci preme ricavare dalle nostre iniziative è far conoscere ai partecipanti il lavoro di emergency, dove opera e di come opera; del rispetto dei principi di qualità e gratuità con cui offre le cure a chiunque ne abbia bisogno, senza discriminazioni politiche ideologiche o religiose.
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Quello che Emergency ci dimostra ogni giorno è la consapevolezza della possibilità di contribuire ad un mondo migliore: di quanto sia più utile e risparmioso costruire disegni di pace piuttosto che appoggiare progetti di guerra. In un’ Italia che impegna 80 milioni al giorno in spese militari, in un’Italia che vanta il nono posto nella classifica mondiale tra i produttori ed esportatori di armi. La stessa Italia in cui Emergency investe meno di 3 milioni di euro all’anno per portare avanti il progetto umanitario nel nostro stesso Paese. E quale modo migliore per approfondire meglio questi temi se non venerdi prossimo, a cena, davanti ad una buona pizza?
Oltre a Isola del G. Sasso avete toccato altri luoghi con la stessa finalità? Da quanto tempo siete attivi a Teramo e dintorni?
Siamo attivi a Teramo dal 2005. E come noi, altri 160 gruppi in Italia operano attraverso raccolta fondi e divulgazione di una cultura di pace.
Si, prima di Isola abbiamo operato in tutta la provincia. Per quanto riguarda il 2016, a gennaio abbiamo organizzato una lezione virtuale di Spinning passeggiando per Teramo presso la palestra “Life Club”, dove la quota di partecipazione veniva destinata al Poliambulatorio di Emergency a Palermo. A seguire a febbraio, in collaborazione con la libreria Empatia e altri gruppi locali come Amnesty International, Arci, Banca Etica e Gas Oltrefrontiera abbiamo fatto una giornata con gli agrumi e i pomodori provenienti dalle campagne di Puglia e Basilicata per parlare di lavoro agricolo, diritti umani ed economia solidale e per acquistare gli ottimi prodotti provenienti dalle Associazioni Sos Rosarno e Funky Tomato.
Con il Comune di Isola, ed in particolare con l’associazione Le Tre Porte abbiamo già collaborato altre volte negli ultimi anni. Io stessa sono entrata a far parte del gruppo volontari Emergency di Teramo nel 2012 grazie ad un incontro organizzato proprio da “Le Tre Porte” con i volontari di Teramo ad Isola.
E, considerando l’ottimo riscontro di tutte le iniziative organizzate, abbiamo deciso quest’anno di proporre la nostra “100 cene” proprio qui. E chi lo sa, magari qualcuno si avvicinerà ad Emergency proprio come ho fatto io 4 anni fa.
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Siete soddisfatti di come ha risposto la gente?
Diciamo che le iniziative che organizziamo non hanno sempre lo stesso risultato finale. Molto spesso il riscontro è positivo e le persone che partecipano sono tante ed entusiaste, altre volte abbiamo incontrato persone meno interessate a questi argomenti. Tutto sommato, e credo di parlare per tutti, il lavoro che stiamo portando avanti noi come gruppo di Teramo da 11 anni a questa parte, ci ha dato grandi soddisfazioni. Gran parte dei risultati di Emergency negli anni è venuta grazie al lavoro di 4000 volontari come noi in tutta Italia e, sapere che il nostro contributo è prezioso per l’associazione, ci spinge ad impegnarci e a credere fermamente in quello che facciamo.
Il Ristorante Merlini è ben noto nella nostra zona, quindi la qualità sappiamo che sarà garantita, ma ci descrivi in poche parole menu e prezzi della serata?
Sulla qualità della pizza di Merlini infatti c’è ben poco da dire, per quanto riguarda il menù sarà composto da: bruschette, pizze al metro miste (vegetariane e non), patatine fritte, bevande e dolce finale. La quota di partecipazione è 15 euro, di cui 5 verranno devoluti al programma Emergency in Italia.
Per partecipare è fondamentale la prenotazione al numero del Ristorante 0861/975555. Per chiunque volesse acquistare i nostri gadget, conoscere i metodi per sostenere Emergency o semplicemente acquisire informazione sull’associazione saremo presenti con un banchetto info e gadget durante tutta la serata.
Vi aspettiamo numerosi ed affamati venerdì sera alle 20.30 da Merlini.
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