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sabato, 18 giugno 2016 13:04 |
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Cristina Roselli
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La scienza quale baluardo di apprendimento e apertura mentale nonché di superamento dei limiti terreni è una tematica che ha da sempre affascinato la letteratura permettendo lo sviluppo, quasi come una costola del genere principale, di moltissimi sottogeneri in particolare incentrati su tematiche fantascientifiche che tendono ad estremizzare scoperte scientifiche complesse e costruirvi sopra sogni e speranze.
Se questo è vero per la letteratura, tali temi sono spesso presenti nell'ambito del mondo del fumetto che riesce a esprimere anche con immagini la complessità di profili che possono avere molte scoperte scientifiche.
Per quanto concerne i comici americani è possibile notare che la base di partenza di molti fumetti legati ai supereroi sia rintracciabile in un qualche tipo di esperimento scientifico concluso nel peggiore dei modi che, tuttavia, permette al protagonista di ottenere le proprie capacità “super” e quindi divenire indistruttibile e potente dando avvio alla propria carriera di paladino dei più deboli.
Può anche accadere che il personaggio decida di intraprendere la strada opposta e tramutarsi in un temibile villain, si pensi al Doctor Octopus, uno degli acerrimi nemici di SpiderMan.
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Esempi di questi tropi del mondo a fumetti si possono riscontrare proprio nella genesi dell'Uomo Ragno il quale, morso da un ragno radioattivo ottiene capacità straordinarie che trasforma il pavido Peter Parker in un infaticabile eroe; altro beniamino di carta ed inchiostro è The Flash che ottiene le proprie saettanti abilità a seguito dell'assunzione di una sostanza (acqua pesante) della quale stava ricercando le caratteristiche ed effetti ovvero a causa del contatto con particolari agenti chimici, a seconda dell'incarnazione del personaggio che si preferisce.
In alcuni casi invece le meraviglie che la scienza riesce a svelare relativamente al funzionamento del mondo e alle potenzialità che questo possiede, possono essere sfruttate per fini distruttivi ed egoistici mascherandoli tuttavia da ineguagliabile progresso, tematica centrale questa di The Manhattan Projects (Jonathan Hickman) uno dei più migliori fumetti fanta-scientifici degli ultimi anni nel quale la linea di confine tra scienza e fantasia sembra assottigliarsi sempre più nel corso della narrazione.
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Uno dei massimi esponenti dei cosiddetti science comics (fumetti che hanno come tematiche principali argomenti di stampo scientifico) è probabilmente Randal Munroe il quale tramite la propria webcomic “xkcd” nonché la graphic novel What if? Serious Scientific Answers to Absurd Hypothetical Questions e si occupa di argomenti scientifici in modo ironico, facilmente comprensibile nonché assolutamente esilarante.
Fumetti che hanno al centro della narrazione tematiche di tipo scientifico sono presenti anche nell'ambito dei manga giapponesi sebbene anche in questo caso spesso il tema scientifico viene tende a trascendere nella fantascienza come nel caso diNeon Genesis Evangelion (Yoshiyuki Sadamoto), DNA² (Masakazu Katsura) nonché del bellissimo ES (Fuyumi Soryo) .
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