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NIMONA

sabato, 13 agosto 2016 07:03

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Cristina Roselli
Negli ultimi anni il genere letterario fantasy sta attraversando un periodo di rilancio e rinascita grazie a grandi produzioni cinematografiche e televisive che sono riuscite a dare risalto a tematiche relegate generalmente ad un ristretto numero di appassionati.

La potenza evocativa e l'attrattiva della saga della Compagnia dell'Anello (J.R.R. Tolkien) prima e la smania mondiale che ha accompagnato Game of Thrones, adattamento televisivo dell'epopea cartacea le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ad opera di G.R.R.Martin, hanno portato il faro dell'attenzione mediatica ad interessarsi in misura sempre maggiore alle avventure di elfi, cavalieri, maghi e conquistatori.
Per quanto rigurda il mondo del fumetto, le tematiche fantasy non sono eccessivamente prominenti ma sono presenti comunque delle produzioni ragguardevoli come ad esempio Elfquest (Wendy e Richard Pini) il quale è ancora in corso di pubblicazione fin dal lontano 1978.

Altra graphic novel di indubbio risalto e pregio, seppur in scala decisamente minore, è Nimona (2012) opera prima dell'autrice statunitense Noelle Stevenson.

L'opera ambientata in un medioevo molto particolare nel quale ai draghi sputafuoco vengono accostate tecnologie decisamente moderne e addirittura futuristiche, inizia presentando la protagonista Nimona come una ragazza dalla chioma rosata e dai particolari poteri trasformativi essendo in grado di mutare il proprio aspetto in diversi animali.

La protagonista in breve tempo si presenterà al cospetto di Lord Ballister Blackheart, il “supercattivo” del regno immaginario nel quale si svolge la narrazione, pretendendo di divenire la sua aiutante.
Sebbene inizialmente contrario, Lord Blackheart si renderà conto che le particolari abilità della ragazzina potrebbero risultare molto utili ai propri piani di vendetta verso Lord Ambrosius Goldenloin, amico d'infanzia divenuto suo acerrimo nemico.

Nonostante la sete di rivalsa, Lord Blackheart rimane un ex cavaliere che non vuole portare a termine i propri schemi in maniera sleale o violenta e per questo spesso si scontrerà con l'impulsiva e sanguigna Nimona la quale scombusselarà continuamente i piani del Lord.

L'elemento migliore della graphic novel è in effetti, oltre l'evidente vena umoristica e l'originalità dell'impostazione narrativa, il rapporto che si viene a creare tra i due protagonisti estremamente diversi nei modi e qualità i quali riusciranno però a formare uno stretto legame d'amicizia e rispetto reciproco.

Molto interessante è inoltre il legame tra Lord Blackheart e Lord Goldenloin, amicizia spezzata dall'avidità e arrivismo di quest'ultimo e che solo grazie a Nimona protrebbe ricostruirsi.

Ottimo prodotto caratterizzato da uno stile grafico assolutamente peculiare che in breve ha conquistato non solo il pubblico del web (Nimona infatti è nata come webcomic) bensì anche il pubblico lettarario più vasto, ottenendo in breve tempo una nomina nel 2015 per l'Eisner Award nonché per il National Book Award.
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