|
sabato, 24 settembre 2016 07:29 |
|
|
|
Cristina Roselli
|
|
Gli anni Ottanta sono stati decisamente un decennio dorato per quanto concerne lo sviluppo del mondo del fumetto, in particolare in relazione al genere manga che ha assistito ad una eccellente fioritura.
Uno dei protagonisti indiscussi di tale periodo di sviluppo narrativo e grafico è sicuramente Akira Toriyama, conosciuto per aver ideato quel fenomeno mondiale che risponde al nome di Dragon Ball.
Toriyama è ancora oggi uno dei mangaka maggiormente quotati sia in Giappone sia a livello internazionale, apprezzamento decisamente meritato considerando che ogni opera di questo talentuoso autore riesce a conquistare la fantasia ed accoliti in tutto il mondo.
|
|
|
|
Appassionato di disegno fin da ragazzo, la sua carriera inizia quasi in sordina nel 1978 quando pubblica sull'importante rivistaWeekly Shonen Jump la sua prima opera intitolata Wonder Island la quale rappresenta quasi un paradigma per i lavori successivi, difatti è possibile già riscontrarvi il tratto grafico caratteristico dell'autore (estremamente caricaturale eppure pulito e lineare) e le tematiche che maggiormente predilige.
L'anno seguente Toriyama pubblica un nuovo lavoro (Tomato Police Woman) che riscontra un discreto apprezzamento ma è solo nel 1980 con la pubblicazione dell'amatissimo Dottor Slump & Arale che la vera celebrità travolge l'autore.
Ambientato in un mondo alquanto strambo popolato da personaggi la cui bizzarria rappresenta il condimento necessario di ogni azione, le avventure dell'inventore Senbee Norimaki ( il Dottor Slump del titolo) e della sua robottina forzuta Arale ottengono nel giro di pochissimo tempo l'affetto della critica e degli appassionati tanto da permettere all'autore di ottenere nel 1981 lo Shogakukan Manga Award come migliore serie manga dell'anno.
|
|
|
|
Pieno di inventiva e fantasia, Toriyama inizia poco dopo la pubblicazione di Dragon Ball ottenendo in brevissimo tempo celebrità a livello internazionale.
La saga di arti marziali con protagonista Son Goku è considerata ancora oggi come uno dei migliori shonen manga mai prodotti, continuando ad attirare appassionati grazie al connubio perfetto tra azione, umorismo e mondi fantastici; il lettore inevitabilmente tenderà ad affezionarsi al ragazzino con la coda scimmiesca incontrato nel primo volume e ne seguirà le avventure fino all'età adulta, accompagnandolo nei suoi vari tentativi di salvataggio della terra tra viaggi interspaziali ed avversari sempre più pericolosi.
A seguito della conclusione di Dragon Ball Toriyama, oltre a pubblicare periodicamente storie auto-conclusive, inizia una collaborazione con varie case di produzione di videogiochi disegnandone molti personaggi; a titolo esemplificativo occorre ricordare l'epica Dragon Quest (1986) nonché Blue Dragon (2007) adattato quest'ultimo anche per un manga nonché una serie animata.
|
|
|
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO |
| |
|
|
© 2014 - ftNews è una testata di libera informazione.
|
|
© 2014 - FreeTopNews è una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre più ricchi i contenuti e accrescere la qualità del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione.
(Continua)
Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
|
|
|
