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giovedì, 24 novembre 2016 06:43 |
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Jacopo Maria Emiliani Pescetelli
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Mafalda Bruno
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La fascia giallorossa del Comune di Roma c'era. C'era il giorno in cui a Roma si ricordavano i caduti delle Forze dell'Ordine in piazza della Libertà a Roma. La indossava un giovane: Jacopo Maria Emiliani Pescetelli, Vicepresidente e Assessore alle Politiche del Commercio e dell'Artigianato, Affissioni e Pubblicità Municipio Roma1 Centro. Ma da alcune frasi circolate tra i presenti intervenuti, si è capito subito che le fasce del Comune avrebbero dovute essere molte di più.
Jacopo bentrovato. Non ti sembra che quanto a rappresentatività in questo giorno il Comune di Roma brilli per la sua assenza, senza nulla togliere ovviamente a te?
Noi due anni fa installammo questa scultura nel nostro Municipio perché l'abbiamo voluta fortemente. Ed è il secondo anno che siamo presenti alla cerimonia commemorativa come Municipio Roma 1.
Credo che il rispetto della memoria e soprattutto il messaggio che si da alle nuove generazioni, a tutte le famiglie che hanno perso qualcuno, in un certo senso impongano che le istituzioni debbano essere sempre presenti. Non costa niente dopotutto.
Che ne pensi di mandare un tuo messaggio alla Giunta attuale? Del tipo: "Cara Giunta... virgola...."
Cara Giunta, virgola, quando cominciate a capire che la presenza istituzionale per le famiglie e per i giovani, in queste commemorazioni importanti, è fondamentale per noi che rappresentiamo proprio loro, il popolo, i cittadini, e che pertanto non esserci è quantomeno di cattivo gusto?
Invece esserci?
Esserci è un segnale dell'importanza che diamo alla memoria e a quello che è successo a tanti nostri bravi ragazzi rimasti vittime solo per compiere il loro dovere. Esserci è importante anche per i tanti giovani che neanche conoscono questi avvenimenti. E le istituzioni devono essere presenti. Punto.
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Come rappresentante del Comune di Roma, qual'è attualmente il livello di percezione della criminalità a Roma? C'è allarme come a Milano?
Noi nel centro storico viviamo una realtà particolare, diversa da quelle delle periferie. La nostra lotta riguarda più la vigilanza sul turismo, sui mercatini abusivi, sui borseggi ecc. Occorre che presto si apra un tavolo di interforze con il Comune di Roma per contrastare la delinquenza: non basta solo la Polizia Municipale, bisogna concertare tutte le Forze dell'Ordine.
E l'elefantino del Bernini privato della sua zanna? Qualche telecamera in più nei luoghi simbolo magari aiuterebbe... che dici?
Roma non la si può controllare tutta e a tutto campo. Purtroppo i vandali (siano essi italiani o stranieri) hanno la percezione che qui si può agire indisturbati e fare tutto quello che passa loro per la testa. Quindi chiaramente le istituzioni dovranno correre ai ripari con misure adeguate. Detto questo però, se anche nella mente del romano dè Roma scattasse una sorta di vigilanza personale, con più amore ed attenzione alla propria città, segnalando eventuali abusi, questo aiuterebbe di certo l'Amministrazione a preservare Roma da tanti, troppi atti devastanti per le nostre meravigliose opere d'arte, uniche al mondo.
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