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Fenomeno immigrazione: Mare Nostrum? No, Mare Lorum.....

venerdì, 09 dicembre 2016 22:21

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Fabio Falzone
Si continua a parlare del grave problema del trasferimento dell’Africa in Italia. Il fenomeno si è accentuato, in questi giorni, a causa della reazione violenta di cittadini di vari comuni che, spaventati ed indispettiti per l'arrivo di nuovi migranti, hanno rifiutato di dare loro accoglienza.
Per arginare il fenomeno altre nazioni prendono provvedimenti rapidi: mettono reti, muri o sparano e bloccano i flussi migratori. L’Italia no: il nostro paese sempre grande, umano, che accoglie, governato da una sinistra incapace gestire questi esodi biblici, è diventato il tunnel di un continente che si riversa in un altro.
E' aberrante pensare di lasciare in mare gente che sta per affogare, bambini buttati in acqua tanto sanno che saranno i primi a venire raccolti dalle imbarcazioni. E' stata creata l'operazione “Mare nostrum”; ma forse sarebbe stato meglio chiamarla “Mare lorum”.
Ben venga l'accoglienza di persone che scappano da guerre, carestie, dalla morte e dalla fame, che sperano in un futuro migliore devono essere salvate, ma “Mare nostrum” si è rivelata un'operazione catastrofica perché ha incentivato il lavoro degli scafisti (schiavisti?) che si fanno anche pagare per traghettare questi disgraziati. Sanno che ormai le navi arrivano sotto le coste libiche e quindi nemmeno spendono più soldi per la benzina. Organizzano i barconi, caricano migliaia di persone e poi chiamano gli italiani. Arrivano le nostre motovedette e caricano.
I nostri governanti ignorano totalmente la parola “programmazione”. Accogliamo, riceviamo, sistemiamo, tanto... tre persone su ogni mille italiani, cosa vuoi che sia? Oppure: tanto... quasi tutti quelli che arrivano vogliono andare in altri paesi: Germania, Francia, Inghilterra, Olanda etc etc.
Già: peccato però che questi paesi non li vogliono, li bloccano alle frontiere italiane. Prova ne sia che queste masse di persone non riescono nemmeno ad uscire dai nostri confini. Spesso non riescono nemmeno a viaggiare verso il Nord Italia. E quindi tra loro, spesso, monta la rabbia: protestano, sfasciano, picchiano e rubano perché non sanno cosa fare. Vivacchiano alla giornata, ma i Prefetti sono soddisfatti: hanno assolto al loro dovere. Hanno distribuito gli immigrati per il Paese. Immigrati che non hanno mezzi e non hanno spazi, si lavano, fanno i loro bisogni dove capita.
Si possono usare termini reali? Se affermiamo che urinano e defecano, si rende l’idea dello sporco e del bruttume che lasciano per le strade? Dello spettacolo aberrante che i cittadini normali affrontano ogni giorno, transitando per le strade che prima percorrevano serenamente? Qualcuno ha provato ad aggirarsi per la stazione Tiburtina (Roma) di notte? O la stazione Termini?
Ovviamente la ragione sta anche dalla parte di questi sventurati. Non hanno mezzi, non hanno servizi e non hanno soldi. Ma chi deve provvedere al sostentamento di questi bisognosi? Qualcuno si vuole rendere conto che questa situazione va programmata a tavolino? Si accolgono i migranti, bene, ma poi? Non basta scaricarli da qualche parte, bisogna pensare a come vanno gestiti successivamente. E questo oggi. E domani?
Dopodomani? Nel futuro? L e città sono abbandonate allo sbando e gli immigrati diventano sempre più numerosi, perché continuano a sbarcare a migliaia ogni giorno.
Da ultimo, ma non ultimo, l'altro grave problema: gli immigrati musulmani arrestati per terrorismo che, si scopre, alloggiano in appartamenti concessi gratuitamente dalla assistenza, migliaia di euro di mantenimento per famiglie di otto o dieci persone, che intanto reclutano guerriglieri per il terrorismo. Il 28% dei cittadini italiani è a rischio povertà mentre gli emigranti vengono mantenuti. Sic stantibus rebus, non stupisce poi molto che molti italiani si stiano preparando la strada per emigrare verso un altro paese europeo.
L’Africa si trasferisce in Italia? Poco da stupirsi se gli italiani si trasferiscono all’estero.
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