|
sabato, 17 dicembre 2016 10:24 |
|
|
|
|
|
|
Fabio Falzone
|
|
In una trasmissione di quiz in tv, hanno fatto una domanda con quattro possibili risposte. Una di queste era: nel 1924 ci fu una donna a partecipare al giro d’Italia? La risposta chiaramente fu NO, ed i concorrenti persero. Quante grandi donne ci sono state, anche italiane?
Alfonsina Morini Strada: prima donna a partecipare nel 1924 al giro d’Italia. Tra l’altro con una storia da romanzo. Nasce in una povera famiglia di braccianti analfabeti (Castelfranco Emilia, 16 marzo 1891 – Milano, 13 settembre 1959). Inizia a pedalare su un “cadavere” di bicicletta rimediata dal padre. Questo però la osteggiava e le disse che se voleva correre si doveva sposare. A quattordici anni sposò quindi Luigi Strada che divenne il suo più grande sostenitore. Nei paesi dove passava sfrecciando la chiamavano “il diavolo in gonnella”. Partecipò nel 1924, prima donna, al giro d’Italia e fece quattro tappe. Ma nella tappa L’Aquila – Perugia arrivò fuori tempo massimo. La volevano escludere, ma il direttore della Gazzetta dello Sport, che aveva permesso la sua partecipazione, le propose un accordo. Continua la partecipazione, ma fuori gara. Alfonsina accettò. Nelle tappe successive arriva acclamata dal popolo. Alfonsina continua a seguire il Giro fino a Milano, osservando gli stessi orari e gli stessi regolamenti dei corridori. Un giro di dodici tappe per un totale di 3618 chilometri. Dei 90 corridori partiti solo 30 arrivano a Milano. Alfonsina è tra loro.
Elena Lucrezia Cornaro Piscopia (Venezia, 5 giugno 1646 – Padova, 26 luglio 1684) Prima donna laureata al mondo. La storia di Elena è una di quelle che ti lasciano l’amaro in bocca. Fin da bambina è un piccolo genio. Nel 1665, a 21 anni, Elena diventa oblata benedettina e rispetta i voti delle monache pur continuando a vivere in famiglia. Brilla negli studi filosofici, ma la cultura è immensa: conosce come le sue tasche il latino, il greco, il francese, l’inglese e lo spagnolo, e studia l’ebraico. Quando, dopo essersi iscritta all’università di Padova presenta la domanda di ammissione alla laurea ecco la spiacevole sorpresa. A una donna, infatti, non era concesso ricevere il titolo di dottore in teologia. Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, blocca tutto: la donna è inferiore rispetto all’uomo e non è capace di ragionamenti difficili, niente da fare, nessuna laurea. Inizia, così, una lunga polemica tra l’università, che aveva acconsentito alla laurea, e il cardinale Barbarigo. A 32 anni Elena ottiene, finalmente, la sua laurea:gliela concedono, però, in filosofia,non in teologia. La cerimonia di proclamazione resta negli annali: aula stracolma, si decide addirittura di spostare la discussione in uno spazio più grande. Qualcuno dice ci fossero, quel giorno, 30mila persone. Elena Lucrezia Corner è una celebrità. Anche Luigi XVI manda i suoi informatori a verificare le doti eccezionali della donna. La vita passata sui libri, però, presenta ben presto il suo conto: è il 1684 quando Elena muore, a soli 38 anni.
|
|
|
|
Raymonde de Laroche, pseudonimo di Élise Roche, (Parigi, 22 agosto 1882 – Le Crotoy, 18 luglio 1919), è stata un'aviatrice francese. È ricordata tra i pionieri dell'aviazione per essere stata la primadonna ad ottenere un brevetto di volo, l'8 marzo 1910. Attratta verso il volo dalle dimostrazioni che Wilbur Wright effettuò a Parigi nel 1908, la giovane decise di iniziare lei stessa a volare.il 25 novembre 1913 vinse la Coppa Femina, un premio di 2 000 franchi per la prima donna che fosse stata in grado di compiere un volo di 4 ore. Durante la prima guerra mondiale, tutti i piloti di sesso femminile furono costretti a rimanere a terra, perché volare era considerato troppo pericoloso per le donne.Nel giugno 1919, a guerra finita, tornò a volare ed a bordo di un piccolo biplano Caudron G.3 iniziò a specializzarsi nei voli d'alta quota, e il 17 giugno batté il record femminile di altitudine raggiungendo i 3.900 mt.
Anna Maria Curie studiosa eclettica e versatile, fu la prima donna a vincere il premio Nobel e l’unica alla quale fu assegnato in due diverse categorie: per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911.
Valentina Vladimirovna Tereškova, (6 marzo 1937) ex cosmonauta e politica sovietica, prima donna nello spazio nel 1963.
Sirimavo Bandaranaike: Il 20 luglio del 1960 lo Sri Lanka fu il primo Stato al mondo ad avere un primo ministro donna di lingua cingalese, parlata dal gruppo etnico predominante nell’isola. Sirimavo Bandaranaike, entrata in politica dopo che il marito Solomon (allora capo del governo) fu ucciso nel 1959 da un estremista buddhista, fu per tre volte primo ministro: dal 1960 al 1965, dal 1970 al 1977 e dal 1994 al 2000.
Quante sono o sono state le donne importanti di cui forse nemmeno conosciamo il nome?
|
|
|
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO |
| |
|
|
2014 - ftNews una testata di libera informazione.
|
|
2014 - Ftnews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione.
(Continua)
Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
|
|
|
Informativa:
Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright.
Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio.
Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione.
Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
|
|
|