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martedì, 27 dicembre 2016 07:48 |
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Fabio Falzone
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Il volontariato è un'attività di aiuto e di sostegno messa in atto da soggetti privati o associazioni, generalmente non a scopo di lucro, per varie ragioni che possono essere di altruismo, di generosità, interesse per l'altro o di qualsiasi altra natura. Il volontariato può essere operato individualmente o in associazioni organizzate. (wikipedia)
Oggi sono molte le persone che vorrebbero fare volontariato, ma non è semplice: a chi mi rivolgo? Cosa faccio? Sarò capace? Quanto tempo mi impegna?
Queste sono alcune delle domande che ognuno di noi si pone quando gli viene il desiderio di fare qualche cosa per gli altri. Spesso e volentieri queste domande bastano a far passare la fantasia di partecipare. Così è nato su internet il sito:
www.romaltruista.it
Questo sito è rivolto sia alle organizzazioni che hanno bisogno di volontari, sia a questi stessi che cercano cosa fare. Basta andare sul sito, effettuare una piccola registrazione e poi si può navigare per cercare l’attività che più fa per noi. Così ho conosciuto Don Antonino, un frate delle opere antoniane. “Oggi a mensa manchi solo tu” così si intitola sul sito la sua attività.
E’ aperto quattro giorni su sette dalle 10,30 in poi. L’ingresso è situato in una porticina sulla parte posteriore del Collegio internazionale di S. Antonio e li 3-400 persone ogni giorno si affollano per pranzare. I volontari arrivano alle 10,00 o anche prima ed iniziano i lavori preparatori. Don Antonino dirige con precisione, efficienza e con un sorriso che non manca mai. La prima volta che arrivai li giunsi prima dell’apertura, riservata ai volontari trovai un altro signore che capì subito chi fossi: sei un volontario di Romaltruista? - cosi ci presentiamo ed iniziò a spiegarmi come funzionava il servizio. Alle 10,00 precise si aprì la porticina ed entriamo. Ci mettiamo in tenuta di servizio (grembiule e guanti da cucina) e poi incominciamo tagliare il pane, a sistemare le sedie, a preparare i vassoi, a portare le bottiglie di acqua e a preparare il cibo confezionato per il secondo. Alle 10,30 arrivano i pentoloni del primo. Una preghiera di ringraziamento e poi si inizia. Una persona a distribuire i vassoi, una a prepararli, due alla lavatrice, due in sala per il condimento.
Entrano tutti, salutano, scelgono cosa mangiare e poi via, ai tavoli. Noi si saluta con la voce ed un sorriso, si cominciano a conoscere le persone: chi vuole la minestra più asciutta, chi il contrario; un po’ di pane in più? Una rosetta o pane più morbido? L’importante, come sostiene Antonino è che tutti devono mangiare. Ma chi ha diritto a mangiare? La legge è unica: chiunque varca quella porta ha diritto al pranzo: bianchi, neri, ricchi o poveri; tutti senza chiedere nulla. Alla fine si ringraziano le persone che sono venute a mangiare, si pulisce tutto e ci vediamo la prossima volta.
E’ importante sapere che se volete andare a fare volontariato da Padre Antonino dovete affrettarvi, è una situazione molto richiesta.
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