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sabato, 21 gennaio 2017 09:07 |
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Cristina Roselli
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Il rapporto tra l'uomo è la natura è stato affrontato frequentemente in letteratura; emblematico e forse più conosciuto sull'argomento è sicuramente il Moby Dick di Hermann Melville nel quale lo scontro tra il capitano Achab e la gigantesca balena bianca racchiude la perfetta metafora di quanto l'essere umano sia piccolo ed indifeso nei confronti della potenza della natura selvaggia.
Tali tematiche sono esplorate anche nell'ambito dei fumetti e graphic novel sebbene in alcuni casi in maniera meno impattante.
I manga sono forse il genere in cui la natura ed il suo collegamento con l'uomo sono esplorati più in profondità e sono molteplici difatti i titoli che si occupano di tali tematiche; a titolo esemplificativo si possono ricordare Seton di Jiro Taniguchi e Yoshiharu Imaizumi basato sulle avventure del celebre esploratore Ernest Thompson Seton e dei suoi incontri con una grande varietà di animali selvatici, sempre del maestro Taniguchi si può ricordare The Ice Wanderer nel quale in sei brevi storie viene analizzato il legame tra l'uomo e la natura implacabile.
Altri titoli emblematici sull'argomento sono sicuramente la miniserie in due volumetti Miyori no Mori di Hideji Oda nella quale la protagonista decenne Miyori diviene la protettrice di una foresta, cercando di tutelarla dall'avanzare delle opere edili umane.
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Infine un accenno è necessario alle opere di Daisuke Igarashi (in particolare Little Forest ) che sono quasi totalmente incentrate sul legame tra uomo e ambiente.
Parlando di uomo e natura risulta impossibile non nominare Hayao Miyazaki il quale, sebbene principalmente nel campo dell'animazione, ha sempre esplorato questo rapporto in ogni suo capolavoro cinematografico.
Rappresentativo a questo proposito è l'indimenticabile Princess Mononoke nel quale il protagonista Ashitaka si trova coinvolto in una lotta all'ultimo sangue tra gli dei delle foreste e gli umani che vogliono distruggerle e corromperle finché nel corso di un viaggio incontra San, ragazza umana cresciuta dai lupi che diverrà la sua guida terrena e spirituale nel lungo cammino verso la comprensione del rispetto per la natura e i suoi elementi.
Miyazaki ha anche esplorato il tema della natura anche in formato manga tramite il celebre Nausicaa of the Valley of the Wind nel quale la giovane protagonista deve mediare un conflitto tra le nazioni terrestri e tentare di salvare l'umanità da un imminente disastro ambientale.
Spostando l'attenzione nell'ambito dei fumetti americani, sebbene non siano molte le produzioni che s'incentrano sulle tematiche uomo/ambiente quanto il mondo dei manga, è curioso riscontrare come elementi naturalistici siano spesso utilizzati nell'ambito delle storie dei supereroi, sia come elementi caratterizzanti le capacità sovrumane degli eroi sia delle loro controparti malvagie.
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Esempio di questi dicotomia (decisamente simbolica) è Poison Ivy, nemica giurata di Batman, che utilizza i veleni delle sue amate piante per portare avanti i propri piani di conquista e distruzione oppure Swamp Thing, al secolo Alec Holland, scienziato che a causa di una esplosione nel suo laboratorio viene tramutato nella mostruosa creatura in grado di dominare ogni tipo di pianta al fine di combattere il crimine.
Per quanto concerne il panorama italiano, molto interessante risulta l'opera Macheariachefa a cura di Claudio A. Colombo nella quale una moltitudine di autori di fumetto, raccontano in modo ironico e satirico come sia cambiato il rapporto tra l'uomo e l'ambiente e come questo sia pesantemente spostato verso il collasso a causa dei mal riposti tentativi umani di controllare la natura fino a distruggerla.
Lettura decisamente istruttiva capace di far divertire e riflettere allo stesso tempo.
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