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sabato, 15 aprile 2017 09:28 |
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Cristina Roselli
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Nell'ambito del fumetto internazionale sono decisamente pochi i gruppi di autori che uniscono le loro forze per creare opere d'arte sequenziale quindi è molto semplice,quando si parla di questo tipo di collaborazione artistica, fare riferimento al collettivo CLAMP.
La storia di questo gruppo di donne che hanno raggiunto fama e riconoscimento in tutto il mondo è decisamente particolare e sembra essere quasi una pubblicità sull'idea per cui passione, determinazione (e un gruppo di amici affiatati) possono realizzare molti obiettivi.
CLAMP è il nome di un gruppo di mangaka composto attualmente da Ōkawa Nanase (sceneggiatrice), Mokona (matita principale della maggior parte delle storie), Nekoi Tsubaki (specializzata nel disegno di personaggi particolarmente buffi) ed infine Igarashi Satsuki (che si occupa dei disegni di copertina dei vari albi).
Il gruppo inizialmente composto da dodici membri iniziò a collaborare nell'ambito del mondo dōjinshi, tipo di rivista giapponese che appassionati di opere di intrattenimento pubblicano con i propri mezzi in genere ampliando la narrazione e i rapporti tra i personaggi principali (l'equivalente occidentale potrebbero essere le fanzine, pubblicazioni dei fan di determinate opere che contenevano storie auto conclusive, disegni e quant'altro che ebbero molto successo negli anni Ottanta e Novanta prima di essere perlopiù soppiantate dal fenomeno culturale delle fan-fiction).
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Le prime opere di questo “power-group” furono pubblicate sul finire degli anni Ottanta ma la vera ascensione verso l'Olimpo degli autori di manga più amati, avviene con la pubblicazione prima di Tokio Babylon nel 1990 e successivamente con il fumetto apocalittico X che ha oramai raggiunto lo status di cult del genere.
Cavalcando l'onda del successo, nel 1993 il gruppo da alle stampe uno delle loro opere più conosciute e amate, Rayearth che a seguito dell'enorme successo ottiene anche una serie anime (in terra italica ribattezzata Una porta socchiusa ai confini del sole); successivamente la pubblicazione di Card Captor Sakura (forse uno dei majokko più amati degli ultimi anni) consacra definitivamente questo gruppo di autrici ai vertici dell'eccezionalità nel mondo del fumetto sia giapponese sia internazionale.
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Caratteristica peculiare dello stile narrativo delle autrici è la loro volontà di tenere unite le varie storie pubblicate nel corso degli anni o tramite l'uso ripetuto di uno stesso luogo, di uno stesso personaggio ovvero con l'uso esplicito della tecnica del cross-over, tramite la quale i personaggi di storie diverse possono “viaggiare” dall'una e l'altra, garantendo una certa continuità ai vari universi creati dalle autrici.
Più di recente, dopo altri manga come xxx-HOLICe Tsubasa Reservoir Chronicles, il gruppo di autrici sempre in fermento ha iniziato la realizzazione del manga di High & Low, progetto molto ambizioso e particolare in grado di unire diversi media narrativi (film, musica e social network su tutti) incentrato sui componenti del gruppo musicale Gekidan Exile e che, conoscendo la capacità delle autrici, sarà sicuramente l'ennesimo successo globale.
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