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L'immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini

martedì, 21 marzo 2023 06:20

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Alessandra D'Annibale
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano, dal 18 marzo al 30 luglio 2023, a Palazzo Barberini, la mostra L’immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini a cura di Maurizia Cicconi, Flaminia Gennari Santori, Sebastian Schütze.
In occasione del quattrocentesimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini, le Gallerie Nazionali di Arte Antica dedicano questa imponente mostra al pontificato più lungo e rappresentativo del XVII secolo (1623-1644).
L’Immagine Sovrana celebra il profilo culturale e politico del papa che più di ogni altro incise sul pensiero filosofico, sul sapere scientifico e sulle arti del Seicento, con l’obiettivo di illustrare le modalità attraverso le quali il pontefice privilegiò lo strumento dell’egemonia culturale in funzione dell’azione politica e di governo.
Urbano VIII insieme ai nipoti, i cardinali Francesco e Antonio e il Principe Taddeo Barberini, perseguì con tenacia un progetto politico-culturale ambizioso, che pervase tutti gli ambiti della conoscenza e della produzione artistica e culturale.
Per il letterato e poeta Maffeo Barberini il mecenatismo e la promozione delle arti concorsero in modo sostanziale al potenziamento del governo spirituale e temporale della Chiesa, e non solo all’accrescimento del prestigio personale e famigliare.
Urbano VIII diede un timbro inconfondibile al suo pontificato, promuovendo imprese colossali come il baldacchino di San Pietro, disegnato da Gian Lorenzo Bernini, o l’affresco di Pietro da Cortona nel grande salone di Palazzo Barberini. Si impose un nuovo stile, che ebbe immediata diffusione non solo a Roma e in Italia, ma nell’intero scenario europeo: il Barocco nasce a Roma, con i Barberini.
“Questa mostra rappresenta l’apice di un lavoro di ricerca durato molti anni, segnando un traguardo importante del percorso di confronto e di scambio con le istituzioni museali italiane e straniere che ho perseguito fin dal mio insediamento” dichiara Flaminia Gennari Santori, direttrice del museo e co-curatrice della mostra, che prosegue: “Sono infatti moltissimi i musei, i collezionisti e le istituzioni con cui abbiamo intessuto rapporti in questi anni, che hanno capito l’importanza del progetto e aderito con entusiasmo concedendo prestiti prestigiosi”.
Per la prima volta, protagonisti e capolavori di quell’eccezionale stagione che fu il pontificato di Urbano VIII saranno riuniti nuovamente a Palazzo Barberini, la sontuosa residenza di famiglia costruita di fronte al Quirinale.
Capolavori della collezione Barberini, smembrata nei secoli e attualmente conservata nei principali musei del mondo, tornano quindi nella loro sede originaria; si potranno ammirare opere, fra le altre, di Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio, Valentin de Boulogne, Francesco Mochi, Nicolas Poussin, Andrea Sacchi e alcuni degli spettacolari arazzi prodotti dall'Arazzeria Barberini.
In mostra più di 80 opere provenienti dalla collezione del museo e da oltre 40 tra istituzioni museali, collezioni private italiane e internazionali.
Prestiti importanti arrivano anche dalla preziosa collaborazione con importanti collezioni private, tra cui quella del Principe Corsini di Firenze. Oltre ai capolavori, usati come strumento di fine diplomazia internazionale presso le principali corti europee, i libri, le stampe, gli oggetti, la raffinatissima collezione antiquaria e i grandi arazzi di famiglia concorreranno a far rivivere, in un’occasione irripetibile, i protagonisti dell’epoca. La mostra mira infatti "a restituire al pubblico" le idee dominanti e il funzionamento di un progetto intellettuale straordinariamente ambizioso, che ha trasformato Roma nella culla e nel luogo di irradiazione della cultura barocca partendo da Palazzo Barberini come suo centro ideale.
Il percorso si articola in dodici sezioni, procedendo dallo Spazio Mostre al piano terra agli spazi più emblematici del museo, come le sale monumentali del piano nobile: Salone Pietro da Cortona, Sala Marmi, Sala del Trono, Sala Paesaggi e alcune sale della collezione permanente.
Durante l’apertura della mostra saranno organizzati anche 4 percorsi guidati in città alla scoperta dei luoghi che furono teatro di opere di costruzione, restauro e risistemazione volute da Urbano VIII.
Infine è prevista una BARBERINI CARD (20 euro), che include un ingresso alla mostra e la partecipazione a uno dei 4 percorsi alla scoperta dei luoghi di Urbano VIII.
Per tutte le attività Info e prenotazioni:
www.coopculture.it, edu@coopculture.it
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