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Alessandra D'Annibale
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Si è svolta a Roma nel week end del 18 e 19 gennaio presso le sale dell’Hotel Belstay, la terza edizione dell’evento La Sardegna di Vinodabere che ha registrato un significativo aumento dei produttori partecipanti e dei vini in assaggio, rappresentando quindi un’occasione unica per scoprire ed esplorare la varietà e la complessità vitivinicola di una regione che è un vero e proprio piccolo continente.
47 aziende in rappresentanza delle tante aree (vere e proprie sub-regioni) dove si produce vino di qualità, hanno presentato più di 200 etichette tra bianchi, rosati, rossi, vini dolci e ossidativi, tutte eccellenze della ricchezza enologica di questa meravigliosa isola italiana.
Un viaggio attraverso i sensi, dunque, tra le produzioni provenienti dai territori di Alghero, Anglona, Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Jerzu e Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Oristanese, Romangia, Sulcis e sud Sardegna.
Un’azienda che merita un plauso speciale è quella dei Vini Tramonti: Vermentino, Rosato, Cannonau, Passito e Cagnulari. I vigneti Tramonti si affacciano sul Golfo dell’Asinara e per questo i filari delle viti catturano la luce fino al tramonto, da qui il nome ed il logo dell’azienda che indica tutte le fasi e i colori del sole e dei loro vini: bianco, rosato, giallo scuro e rosso rubino. In ogni etichetta dei vini Tramonti si racchiude un sapere tramandato della Romangia e un pizzico di Sardegna. Il Cagnulari è un eccellente vino rosso corposo dal profumo intenso, così come il loro Cannonau dall’aroma gradevole e persistente. Ma la vera sorpresa è il Rosato, un vino dal gusto leggero ma dai sentori floreali che con i suoi 14° regala un’esperienza quasi ancestrale. Infine, il Passito, l’oro del cielo nelle albe estive, caldo e avvolgente, morbido al palato come una coccola di fine serata.
Sponsor principale dell’evento è stato il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano una vera eccellenza del nostro territorio (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico).
I territori, i vini e le specialità gastronomiche della Sardegna sono sempre stati, sin dalla sua nascita, al centro dell’attenzione della testata giornalistica Vinodabere e del suo direttore Maurizio Valeriani, che ancora una volta ha saputo valorizzare, attraverso questa edizione, una terra affascinante del nostro lungo stivale.
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